Quale è la storia del volantinaggio? Come si è evoluto? Il volantinaggio è l’attività di distribuire volantini a titolo informativo, pubblicitario, propagandistico o altro. Lo si usa ogni volta che si desidera informare in maniera sintetica e incisiva un pubblico numeroso.

La distribuzione può avvenire direttamente, consegnando il volantino a mano o indirettamente inserendolo nella cassetta della posta.
Il volantinaggio è ancora molto diffuso ai nostri giorni, perché rimane uno metodo di comunicazione molto efficiente, come lo è stato tutto il lungo della sua storia e considerando la sua veneranda età, vale la pena conoscere come ha raggiunto il successo.

La sua fama e notorietà risalgono a parecchio tempo fa. Ben 500 fa, il Monaco tedesco Martin Lutero, uso’ questo metodo con un manifesto chiamato “le 95 tesi” che affisse alle porte della cattedrale di Wittenberg, ma si servì anche di una massiccia opera di volantinaggio per diffondere il suo messaggio alle classi più disagiate. La storia della distribuzione di volantini non può dimenticare questo evento storico perché ha modificato definitivamente un’epoca, e concorso al cambiare la storia d’Europa.

Nell’800 poi, il volantinaggio propagandistico era correntemente usato per promuovere motti patriottici. Sono storia i famosi lanci di volantini dalle logge superiori dei teatri alla platea. Questo metodo di informazione ebbe il suo picco negli anni 1860-70, quando la diffusione del ciclostile, un sistema di stampa a costi molto ridotti, si fece strada tra I piccoli gruppi politici, permettendo loro di stampare un maggior numero di volantini.

Come poi non ricordare l’artista moravo, Alphonse Mucha che operava a Parigi, alla fine dell’800, che tramite il volantinaggio raggiunse la sua notorietà e successo. Questo pubblicista eccezionale fece delle sue opere d’arte dei volantini da affiggere in strada. Autore di illustrazioni conosciute come Art Nouveau, alcune immagini dei suoi volantini sono entrati a far parte della storia. Famosi i manifesti pubblicitari di Mucha usati da la Nestlé, Moët&Chardon, la Ruinart, ecc….

Il volantinaggio in Italia

Se parliamo di storia del volantinaggio, non possiamo omettere uno dei più celebri utilizzi di volantini d’Italia!
Avvenne il 9 agosto 1918, quando un intrepido e giovanissimo Gabriele D’Annunzio, ideò e poi attuò un incredibile prova di volantinaggio. In quell’occasione volò su Vienna capeggiando una squadriglia di aeroplani dell’aviazione italiana, la quale lanciò sulla città 50.000 volantini tricolori propagandistici che esortavano alla resa e a porre fine alla guerra.

Che il volantinaggio sia uno strumento d’eccezione lo sapevano anche I tedeschi. Durante la seconda guerra mondiale, “bombardarono” gli alleati di volanti alla battaglia di Cassino, per abbattere il loro morale. Per questa campagna di volantinaggio usarono i proiettili di artiglieria o meglio ancora i bossoli delle granate, svuotate del loro contenuto, che potevano contenere fino a 750 volantini ognuno. Tramite i volantini inviavano notizie vere e false, per deprimere il morale dei soldati e convincere le truppe avversarie ad arrendersi. I tedeschi usarono su vasta scala questo sistema, sicuri dell’efficacia di questa operazione….. e efficace fu!

Il volantinaggio fu un fattore determinante nel rendere famosi molti artisti nei decenni passati. Basta pensare al successo planetario che ebbe un gruppo musicale degli anni sessanta, che poi divenne leggenda: I BEATLES, grazie ai volantini.
Ed è proprio nell’Inghilterra e negli Stati Uniti degli anni sessanta che i volantini acquistarono il layout che mantengono tutt’oggi.

Che dire poi della storia delle discoteche di New York agli inizi degli anni ottanta, ricostruita e raccontata attraverso il volantinaggio di allora : le continue ristampe dei volantini distribuiti, consentono di avere oggi la mappa dei migliaia di eventi che ebbero luogo allora.

Il volantinaggio moderno

Abbiamo chiesto a Stefano Belli titolare dell’agenzia di volantinaggio a Roma e del sito Mvm Pubblicità alcune informazioni sull’argomento. Ecco i 3 passaggi fondamentali che ha suggerito:

  • calcolare bene la densità della popolazione di una determinata zona,
  • informarsi sulle regole comunali ed eventuali permessi necessari,
  • pianificare a dovere sia la quantità di materiale da distribuire,
  • pianificare il numero di operatori necessari,

e molte altre variabili di cui tenere conto. Ti suggeriamo di leggere l’articolo direttamente dal sito.

In conclusione: oggi viene utilizzato sopratutto per la promozione di servizi e prodotti. Lo usano grandi gruppi commerciali e piccole attività locali come negozi di sport, alimentari, palestre e così via. Anche se l’era del web ha in qualche modo rivoluzionato il modo di pubblicizzarsi, il fatto che ancora vediamo moltissimi volantini nelle cassette postali e in altri luoghi, sta a significare che distribuire materiale pubblicitario è ancora un metodo valido per promuoversi.