Un luogo di lavoro pulito è spesso e volentieri un ottimo modo per migliorare l’efficienza e la produttività dei propri dipendenti, oltre che rendere anche l’ambiente più accogliente per i clienti che eventualmente visitano la sede aziendale.

Su questo, caro imprenditore, siamo tutti d’accordo. È importante però capire che non sempre si possono lasciare le operazioni di pulizia al caso, specialmente quando si lavora in un ufficio con molte persone o quando si è a capo di un’azienda che ha uno stabilimento produttivo al suo interno con macchinari a seguito.

Per questo motivo è importante creare dei processi e dei compiti che possano essere eseguiti giornalmente o periodicamente, anche se l’imprenditore non è in azienda a supervisionarli. Prima di decidere quali operazioni si debbano svolgere e quando, ti consigliamo di leggere questi preziosi consigli che ti aiuteranno nella tua valutazione.

Quali sono le operazioni di pulizia che devono essere svolte

Non sempre è facile capire quali sono le operazioni che devono essere svolte. In alcuni casi è molto semplice: ad esempio, nelle aziende alimentari o dove vige l’obbligo dell’HCCP, troverai sul DVR le operazioni che devono essere eseguite per garantire gli standard igienici e di sicurezza per i tuoi dipendenti.

In altri casi, come ad esempio un ufficio, non sono prescritte grandi attività e la scelta di quando e come eseguirle è lasciata all’imprenditore. Chiaramente sappiamo bene che in un ufficio non transitano mezzi pesanti o carrelli elevatori, ma è importante comprendere che anche su delle semplici scrivanie si formano una serie di germi e batteri che potrebbero mettere a repentaglio la salute dei tuoi dipendenti, come viene affermato anche in questo articolo che ti consigliamo di leggere.

Per questo motivo è molto importante stilare un elenco molto esaustivo di tutte le attività che devono essere svolte e della relativa frequenza di esecuzione. Per farlo è sempre meglio utilizzare un foglio Excel, con l’aiuto magari dei modelli proposti in questa pagina che potrebbero venirti in aiuto se non sei un grande esperto nell’uso del pc.

Come devono essere eseguite le operazioni di pulizia

Altro aspetto da considerare una volta identificate le operazioni da svolgere è quello di capire la loro modalità.

Non sempre una scopa e un’aspirapolvere sono sufficienti in un’industria dove passano i mezzi pesanti o in un ufficio dove lavorano decine di dipendenti. Per ogni attività identifica la metodologia e gli strumenti da utilizzare, in modo da capire cosa ti serve realmente in azienda.

Un ottimo modo per comprendere al meglio ogni processo è quello di analizzarlo attraverso il processo del cerchio di Sinner. Se non sai di che cosa si tratta, ti consigliamo di visitare il blog di comac.it e la sua sezione dedicata che spiega cos’è il cerchio di sinner, in modo che possa utilizzare questo concetto come linea guida per ogni singola attività nell’elenco.

La gestione del tempo e delle risorse

Ora che hai stilato il tuo programma, ti sarai reso conto che le operazioni sono molteplici e non possono quindi essere lasciate al caso.

Ti consigliamo di stilare nell’elenco una tempistica prevista per ogni singola attività, assegnandola anche ad un collaboratore dedicato alla mansione. Purtroppo, in molti casi, il personale non sarà sufficiente per eseguire tutte le operazioni e per questo motivo potrebbe essere utile affidarsi ad un’impresa di pulizie professionale, che con interventi periodici potrà gestire tutte le attività.

Il piano che hai creato sarà quindi la base della richiesta che effettuerai al tuo fornitore, nonché una vera e propria check list per supervisionare il suo operato periodicamente e monitorarne così l’efficienza.