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Tutti i prodotti che quotidianamente acquistiamo prima di arrivare nelle nostre case necessitano, prima di essere collocati per la vendita, di essere caricati su mezzi idonei, trasportati e scaricati in apposite aree. Queste fasi devono essere svolte in luoghi idonei e nel rispetto delle normative sulla sicurezza. La loro stretta osservazione unita alla formazione-informazione, messa in atto dall’azienda, sono fondamentali per la riduzione degli incidenti ed infortuni sul lavoro. La frequenza con la quale si succedono gli incidenti sui luoghi di lavoro ha indotto il legislatore ad emanare apposite normative volte a disciplinare i comportamenti e le misure di sicurezza che devono essere necessariamente rispettate nei luoghi di lavoro. Il primo ed importante intervento normativo è avvenuto con l’emanazione del decreto legge 626 nel 1994 che è stato assoggettato a revisione e modifica nel 2003. La normativa prevede che ogni azienda stili al suo interno un documento nel quale identifichi correttamente le procedure interne in materia di protezione e sicurezza dei luoghi di lavoro. Le procedure saranno differenti a secondo del grado di rischio di ogni azienda previsto all’interno del decreto legge.

Prima di procedere alla redazione delle regole aziendali che dovranno essere tassativamente rispettate è bene definire le aree di intervento in cui potrebbero verificarsi eventuali infortuni.

Quali sono le aree in cui potrebbero verificare gli eventuali incidenti?

Le aree che maggiormente potrebbero essere soggette ad incidenti sono identificate in :

  • la struttura e le aree in cui si sviluppa il lavoro;
  • la viabilità durante la movimentazione delle merci
  • l’utilizzo di mezzi meccanici quali carrelli elevatori per lo scarico e lo stoccaggio delle merci
  • la movimentazione manuale dei carichi.

Carrelli elevatori e mezzi meccanici per il carico e lo scarico

Ogni operaio per avvantaggiarsi nelle operazioni di carico e scarico dei mezzi di trasporto hanno necessariamente bisogno dell’ausilio di carrelli elevatori manuali e mezzi meccanici. I primi servono nel caso in cui si debba procedere a lavori in altezza o su mezzi privi di sponde idrauliche. In questo caso è fondamentale che il personale operi in sicurezza con l’ausilio di tutti i mezzi necessari per poter preservare la propria sicurezza. I secondi sono invece particolarmente utili per le operazioni di trasporto e stoccaggio di merci pesanti. Generalmente i carrelli elevatori vengono utilizzati unicamente dal personale adeguatamente formato al quale è stato rilasciato apposito patentino. Compito dell’azienda è quello di creare un’organizzazione lavorativa sicura per lo scarico ed il carico delle merci tramite l’osservazione delle norma previste e con l’adozione di un adeguato piano di sicurezza. Il piano dovrà definire i compiti e le responsabilità, formare ed informare i dipendenti tramite manuali informativi ed appositi corsi di formazione e comunicare il piano stesso tramite un flusso informativo aziendale che sia efficace anche verso l’esterno. L’azione di prevenzione a cui mira l’azienda dovrà essere tradotta in procedure che dovranno essere adottate relativamente ai seguenti settori:

  • -mezzi e luoghi di carico e scarico;
  • -operazione di movimentazione dei carichi;
  • -procedure di intervento da mettere in atto in caso di incidenti o altre emergenze;
  • -verifica del peso dei carichi e della loro stabilità.

Alcune delle procedure possono essere ricordate anche tramite apposita cartellonistica appositamente collocata nelle aree adibite al carico, allo scarico o allo stoccaggio dei beni stessi.

Qualsiasi sia la tipologia di carico o di scarico di merci ogni operaio deve indossare i dispositivi individuali di sicurezza così come previsti dalla normativa vigente quali le scarpe infortunistica, i guanti, i caschetti e così via. Il carico e lo scarico di merci necessita di alcune operazioni quali la preparazione dell’area di stoccaggio o di carico e scarico e le operazioni di prelievo o immissione della merce sui mezzi di trasporto. Facciamo un esempio e consideriamo il carico di una grande lastra di pietra da parte di un’operaio di un’azienda edile. In questo caso in via preliminare è fondamentale verificare il peso della lastra in quanto un peso non corretto potrebbe creare dei danni non solo al mezzo ma anche allo stesso autista, la sua integrità e procedere alla sua messa in sicurezza tramite funi ossia alla sua imbracatura. L’operazione viene svolta generalmente da almeno due operai che lavorano posizionati in modo da potersi vedere. Il carico del blocco sarà effettuato tramite la gru guidata manualmente con la massima attenzione evitando di urtare qualsiasi ostacolo che possa in qualche modo danneggiare la lastra e l’incolumità del personale. L’operatore della gru dovrà posizionarsi in sicurezza lontano da possibili cadute di detriti, del blocco o da possibili rotture delle funi dell’imbracatura. Durante la manovra nel caso in cui veda uno sbilanciamento del peso dovrà procedere con il deposito del blocco e la sistemazione corretta delle funi e procedere nuovamente da capo.

Per il carico di alcune merci gli operai potrebbero servirsi di mezzi meccanici quali ad esempio carrelli elevatori.

Sulla base da quanto disposto dal d.l. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni, gli ambienti in cui il personale deve operare con i carrelli elevatori, devono essere soggetti a continua manutenzione e devono avere le corrette aree di manovra adeguatamente segnalate come da circolazione aziendale appositamente stabilita. Tutti i mezzi meccanici devono essere soggetti a manutenzione ordinaria e straordinaria al fine di garantire l’incolumità di chi li utilizza. Tutto il personale addetto all’utilizzo dei carrelli elevatori dovrà possedere il patentino e dovrà essere adeguatamente formato oltre che indossare gli opportuni dispositivi individuali di sicurezza.