trading online

Nel corso degli ultimi anni sul web e sui media tradizionali si è fatta sempre più massiccia la presenza di contenuti relativi al trading online: c’è chi lo esalta e chi lo demonizza ma, per fortuna, c’è anche chi cerca di dare un punto di vista il più obiettivo possibile mettendo in risalto sia i lati positivi che i rischi legati a questo tipo di attività; se volessimo dare una definizione di trading online potremmo dire che si tratta della negoziazione telematica di titoli o strumenti finanziari. Lo scopo di chi ha deciso di intraprendere questa strada è naturalmente quello di ottenere dei guadagni dalla compravendita dei titoli utilizzando le piattaforme di negoziazione messe a disposizione dai broker online (espressione che in italiano potremmo tradurre con “intermediari digitali”).

Tantissime persone (soprattutto nel periodo in cui la crisi si faceva sentire di più) attratte dalla possibilità di ottenere dei profitti standosene davanti al proprio computer hanno provato a lanciarsi in questo modo, ma bisogna subito chiarire una cosa: senza il giusto approccio e senza un’adeguata preparazione non è possibile diventare un trader di successo, anzi, si corre il serio rischio di perdere dei soldi. Il trading online non è assolutamente una truffa come alcuni sostengono (certo, i soggetti da cui stare alla larga ci sono anche in questo mondo), ma non è neanche una strada spianata verso la ricchezza. Con serietà, preparazione e costanza è possibile arrivare ad ottenere ottimi risultati: alcuni diventano abbastanza bravi da riuscire a crearsi una soddisfacente entrata extra, mentre i più abili sono in grado di far diventare il trading online il loro lavoro.

Come fare trading online con le azioni

Quando si parla di investimenti a molte persone viene in mente la parola azioni. Tante banche mettono a disposizione dei loro clienti che hanno attivato il servizio di home banking tutta una serie di strumenti per poter investire in Borsa da casa: come si può facilmente capire, questo tipo di soluzione abbatte notevolmente i costi e le limitazioni dei tradizionali ordini che venivano fatti allo sportello. E poi per entrare nel mercato azionario ci sono i già citati broker online, che spesso si fanno preferire alle banche perché offrono la gestione e il mantenimento del conto di trading a costi decisamente meno pesanti. Sulla scelta del broker a cui affidarsi bisognerebbe aprire un lungo discorso, ma in questo articolo ci limitiamo a dire che bisogna optare solo per soggetti legali, sicuri e regolamentati (Consob, Cysec o FCA), magari dopo aver testato il conto demo e dopo aver valutato quale presenta le caratteristiche (deposito di base, trade di base, titoli disponibili, bonus e così via) che la rendono la piattaforma giusta per noi.

Fondamentalmente chi acquista azioni può far parte di due categorie: da una parte ci sono coloro che investono in un’ottica di medio-lungo periodo per ottenere il dividendo annuale derivante dal possesso delle quote di proprietà acquistate, mentre dall’altra ci sono quelli che comprano i titoli per speculare, ovvero ottenere un profitto rivendendo le azioni in caso di aumento del loro valore. Grazie al trading online è possibile seguire l’andamento e acquistare i titoli delle più importanti società quotate in tutte le principali piazze mondiali. Per chi vuole ottenere dei risultati in tempi brevi (ma anche per coloro che non hanno a disposizione somme talmente importanti da rendere conveniente l’acquisto diretto di azioni) i broker permettono ai loro clienti di fare trading online con gli strumenti finanziari derivati, il cui valore è strettamente collegato all’andamento del titolo sottostante. Tra i derivati più utilizzati in questo campo ci sono i CFD e le opzioni binarie, di cui parleremo in maniera un po’ più approfondita all’interno di questo articolo. Sulle piattaforme è possibile trovare anche tutte le notizie che possono influenzare la quotazione della specifica azione o del settore di cui fa parte la società: conoscere gli strumenti a disposizione e rimanere sempre aggiornati sullo sviluppo dei mercati sono due aspetti fondamentali per chi vuole fare trading online.

Rimanendo in ambito di azioni possiamo fare un accenno anche agli indici azionari: invece di puntare su un’unica società alcuni trader preferiscono investire sugli indici, ovvero dei “contenitori” che sono espressione dell’andamento di un determinato gruppi di titoli. Questa soluzione viene da molti considerata come più semplice e sicura perché capire gli sviluppi di un paniere nel suo complesso può essere più facile di prevedere quale sarà l’andamento di una specifica azione; in più se all’interno del paniere è presente una società in perdita, il trader che ha puntato sull’indice potrebbe non risentirne, visto che il suo investimento riguarda l’andamento medio del gruppo di imprese nel suo complesso. Chi ha già qualche nozione di trading online sa che minori rischi comportano anche meno profitti, quindi gli investimenti in indici rappresentano la soluzione ideale per chi vuole operare sul mercato azionario ma preferisce dare un maggior peso alla sicurezza che alla prospettiva di alti guadagni.

Trading e materie prime: come investire su petrolio, zucchero e olio

Grazie ai broker e al trading online è possibile anche investire sulle materie prime (spesso in ambito finanziario si fa riferimento ad esse con il termine commodities): zucchero, olio, petrolio, grano, metalli preziosi (oro, argento, platino, rame e altri) e così via. Le materie prime si distinguono dagli altri asset disponibili sui mercati per via della loro forma tangibile. Ma per fortuna non è necessario acquistare e possedere fisicamente una commodity per poterci investire e guadagnare: come abbiamo visto prima per le azioni, anche per operare sulle materie prime gli intermediari mettono a disposizione dei trader degli strumenti finanziari derivati che, se le cose vanno nel modo giusto, permettono di ottenere dei profitti dalle variazioni dei prezzi delle attività sottostanti. Anche se il trading online sulle materie prime non viene molto preso in considerazione da quelli che muovono i primi passi in questo mondo, gli esperti suggeriscono di tenere d’occhio questo settore perché può offrire interessanti occasioni di guadagno, perché consentono di diversificare il portafoglio e perché sono positivamente correlate all’inflazione.

Non ci si improvvisa trader dall’oggi al domani, quindi anche per chi vuole investire nelle materie prime è necessario studiare ed informarsi il più possibile; solo così sarà possibile individuare la giusta (o le giuste) commodity su cui puntare. Tramite i CFD, le opzioni binarie, i Futures, gli ETC e le opzioni sarà possibile operare su un gran numero di materie prime: i principali broker online mettono a disposizione un’ampia gamma di soluzioni; tra le più popolari possiamo segnalare il petrolio, l’oro, il gas naturale, l’argento, il cacao, il palladio, il rame, lo zucchero, il cotone, il mais, il caffè, il grano e la soia. Alcune di queste commodities possono subire delle grandi oscillazioni della loro valutazione e il buon trader deve essere sempre pronto a cogliere le occasioni che si possono presentare: come dicevamo prima, rimanendo sempre informati è possibile muoversi in anticipo anche quando si verificano quegli episodi non prevedibili che possono andare ad incidere sul prezzo delle commodities. Poi bisogna sempre tenere sott’occhio le varie notizie sulla situazione economica e politica del Paese dove la materia prima a cui si è interessati viene prodotta (ma anche la situazione nei principali Paesi importatori), le difficoltà nei trasporti, la presenza o meno di conflitti bellici e così via. Il tutto senza dimenticare l’importanza dei grafici e dell’analisi tecnica.

Investire sul petrolio viene ritenuto da molti come un’opzione molto interessante perché caratterizzato da un’elevata volatilità e perché la sua quotazione si muove in base ad elementi noti che il più delle volte sono individuabili abbastanza facilmente (stato dell’industria, domanda, scorte disponibili, volume medio di produzione): sono aspetti che consentono ai trader più preparati di realizzare profitti in modo rapido. Una delle commodities il cui valore è correlato a quello dell’oro nero è lo zucchero: è vero che la maggior parte di questa materia prima viene utilizzata nell’industria agroalimentare, ma non bisogna dimenticare che una parte viene utilizzata per la fabbricazione di biocarburanti; lo zucchero viene prodotto più o meno sull’intero pianeta, ma chi vuole tradare su questa commodity deve tenere d’occhio in particolar modo le situazioni di Cina e Brasile. Per maggiori informazioni su questo aspetto puoi approfondire su Tradingonlineguida.

Come funziona il trading online di opzioni binarie

Nei paragrafi precedenti le abbiamo nominate spesso quando abbiamo elencato gli strumenti finanziari derivati con cui è possibile fare trading online sulle piattaforme messe a disposizione dai broker: negli ultimi anni le opzioni binarie si sono fatte conoscere e si sono affermate come uno dei prodotti più apprezzati grazie ad alcune loro caratteristiche come la semplicità, i possibili alti guadagni e il fatto che le perdite a cui si può andare incontro sono chiare fin da subito. Ma cosa sono le opzioni binarie? Sono una particolare tipologia di opzione che permettono di guadagnare se il trader fa una previsione esatta sulla direzione del prezzo dell’attività sottostante alla scadenza prestabilita. Esistono vari tipi di opzioni binarie, ma per capire come funziona il trading online con questo strumento finanziario prenderemo in esame quello più semplice, ovvero le opzioni top down (o alto basso).

Gli elementi caratteristici delle opzioni binarie sono cinque, ovvero il sottostante (che può essere qualsiasi asset quotato sul mercato, dalle azioni alle materie prime passando per le valute e gli indici), il valore, la scadenza, la previsione e il rendimento. La prima cosa che deve fare il trader è individuare l’asset sottostante, poi deve decidere l’importo da investire, scegliere la scadenza dell’opzione (che può avere anche durata brevissima) e indicare la sua previsione (in questo caso si deve limitare a dire se il prezzo del sottostante aumenterà o diminuirà). Se le previsioni si rivelano esatte, alla scadenza dell’opzione il trader può incassare il rendimento (che può essere anche superiore all’80% del valore dell’opzione); se invece le previsioni sono sbagliate si perde l’importo investito.

Il meccanismo appare quindi molto semplice e per questo molti trader alle prime armi scelgono proprio le opzioni binarie per muovere i primi passi in questo mondo; in più molti broker permettono di operare anche con capitali iniziali davvero bassi e alla portata di chiunque. Però pure in questo caso bisogna ribadire l’importanza dello studio, della conoscenza dei mercati, delle piattaforme e dello strumento. Troppo spesso le opzioni binarie (soprattutto quelle di brevissima durata) vengono considerate come delle scommesse, ma questo è un errore davvero grave: quando si fa trading online non ci si deve affidare esclusivamente alla fortuna (per quanto anche in questo campo averla dalla propria parte può essere importante), altrimenti si va incontro a perdite sicure, con il rischio che, non avendo la giusta esperienza e la capacità di controllare l’emotività, non si riesca a gestire la situazione, peggiorandola ulteriormente. Il concetto di semplicità nel mondo del trading va contestualizzato: non esistono modi per fare soldi facili, altrimenti navigheremmo tutti nell’oro.

Come accennato prima, esistono altri tipologie di opzioni binarie caratterizzate da una complessità di gestione maggiore e che quindi vengono consigliate solo a chi ha già accumulato una certa esperienza in questo campo: nelle opzioni binarie interval il trader deve prevedere il corretto intervallo di prezzo entro il quale dovrà trovarsi l’asset al momento della scadenza, mente con le opzioni binarie touch bisogna prevedere se il prezzo del sottostante tocca, anche se per un solo istante, un determinato valore. Per fare trading online con le opzioni binarie bisogna aver accesso a delle specifiche piattaforme; anche in questo caso la scelta del broker è un aspetto molto importante: stando alle opinioni degli utenti che si possono trovare sul web il miglior intermediario è 24optíon, ma anche TopOption e IQoption hanno ricevuto recensioni positive.

Opinioni trading online

Quindi, in conclusione, il trading online è una truffa? È possibile diventare ricchi con questa attività? Le opinioni su questo tema sono diverse, ma si può dire che il trading online in quanto tale non è una truffa (anche se non si può escludere di imbattersi in soggetti poco raccomandabili) e che con il trading online si può diventare ricchi, ma il fatto che una cosa sia possibile non vuol dire che si debba necessariamente verificare: sono pochi i trader che sono diventati davvero ricchi facendo questo mestiere, ma questo non significa che non ci si possa togliere delle belle soddisfazioni (e magari fare del trading online il proprio lavoro). L’importante è avvicinarsi a questo mondo con serietà, consapevoli del fatto che senza una buona preparazione, la concentrazione e la dedizione necessarie non si va da nessuna parte. Bisogna poi tenere sempre bene in mente quali sono i rischi a cui si va incontro (rischio di truffa, rischio finanziario e rischio psicologico) e si deve scegliere con molta cura la piattaforma con cui si faranno le operazioni, affidandosi esclusivamente a broker seri, onesti e regolamentati.