Che cosa è il dismicrobismo intestinale? Si tratta di un’alterazione della composizione della flora batterica intestinale. Questa condizione può dare luogo a una serie di sgradevoli disturbi: vediamo come fronteggiarli con alcuni accorgimenti.
Come funziona la microflora intestinale?
Il nostro intestino è popolato da un vasto numero di microrganismi in costante equilibrio tra loro. L’insieme di tutti i microrganismi è detto microbiota intestinale. Esso contribuisce a mantenere lo stato di salute del nostro organismo. Infatti il microbiota intestinale svolge alcune, fondamentali funzioni:
- Stimola il sistema immunitario;
- Funge da barriera contro le infezioni, producendo antibiotici naturali;
- Mantiene la regolare funzionalità intestinale;
- Contribuisce ad attivare diverse funzioni metaboliche necessarie alla nostra salute;
- Assorbe nutrienti e minerali, come ad esempio calcio, magnesio, ferro.
Intestino sottosopra: quali disturbi possono insorgere?
I batteri della flora intestinale comprendono microrganismi benefici e microrganismi potenzialmente dannosi, in equilibrio tra loro. L’alterazione dell’equilibrio tra microrganismi benefici e patogeni è nota come disbiosi intestinale o dismicrobismo intestinale. Questa condizione provoca una serie di disturbi intestinali. Eccone alcuni:
- È un disturbo dell’evacuazione, caratterizzato dalla rapida emissione di feci liquide e abbondanti.
· Colite. Si tratta di una generica infiammazione dell’intestino, riconducibile a varie cause.
· Enterite. È una infiammazione dell’intestino tenue, il primo tratto dell’intestino, compreso tra stomaco e intestino crasso.
· Gonfiore addominale. Parliamo di una sensazione di tensione addominale, causata dall’eccessivo accumulo di gas nello stomaco e/o nell’intestino.
· Alito cattivo. L’alitosi indica l’odore pesante che si emette durante la respirazione.
· Feci maleodoranti. L’odore delle feci è prevalentemente legato a processi putrefattivi che hanno luogo a livello intestinale.
Dismicrobismo intestinale: cause e 4 possibili rimedi
Ecco alcune, principali cause della disbiosi intestinale:
- Intolleranze alimentari;
- Infezioni intestinali;
- Vermi intestinali;
- Fumo;
- Stitichezza;
- Alcool;
- Stress;
- Sedentarietà;
- Dieta irregolare.
Come possiamo ripristinare l’equilibrio della flora batterica intestinale? Con alcune pratiche quotidiane. Ecco 4 utili accorgimenti:
- Assumiamo fermenti lattici vivi. Si tratta di microrganismi benefici per il nostro intestino. Se assunti per bocca, essi esercitano funzioni benefiche sul nostro intestino, stimolando il sistema immunitario e contribuendo allo stato di salute del nostro organismo. L’attività probiotica dei fermenti lattici vivi, infatti, concorrerà a rafforzare la barriera intestinale, rigenerando la microflora e promuovendone il naturale equilibrio.
- Beviamo acqua. Un apporto idrico di almeno 1, 5 litri favorirà l’espulsione di tossine e liquidi in eccesso, mantenendoci idratati e agevolando il naturale transito intestinale.
- Seguiamo una dieta regolare. Evitiamo cibo spazzatura e alcolici, per non aggravare gonfiore e infiammazione intestinale.
- Pratichiamo attività fisica. Svolgiamo una moderata e regolare attività fisica, per agevolare il transito intestinale.