concime biologico

Negli ultimi tempi sempre più persone, non sono in Italia ma anche nel mondo, stanno riscoprendo i vantaggi legati alla coltivazione di un orto: parliamo non solo di benefici economici ma anche di benefici legati alla salute.

Purtroppo oggi la coltivazione di ortaggi e frutta avviene principalmente con concimi chimici: questi se usati in dosi eccessive con il tempo alterano le proprietà dei vegetali e potrebbero avere degli effetti negativi anche sulla salute delle persone.

Questo è molto importante dal momento che permette di aumentare la sensibilità nei confronti di tutte quelle tematiche riguardano la salute dell’ambiente che ci circonda.

Oltre all’utilizzo di concime biologico per orto, è importante conoscere come devono essere posizionati gli ortaggi, si deve valutare attentamente le caratteristiche del terreno e così via.

Se hai da poco intrapreso questa nuova “avventura” e vuoi cercare di non commettere errori, stai leggendo l’articolo giusto.

In questo articolo ti mostro i cinque errori che vengono commessi più spesso da coloro che iniziano a coltivare un orto per la prima volta.

Mi raccomando prendi appunti: buona lettura!

1 . Stai attento alla posizione degli ortaggi.

La prima cosa che devi fare è posizionare nel modo corretto gli ortaggi, considerando i punti cardinali e l’esposizione del terreno alla luce solare.

Questa analisi è molto importante per evitare di scegliere tipologie di ortaggi che non sono adatte al nostro terreno.

Per esempio se il tuo terreno riceve la luce diretta solo per poche ore durante il giorno, non devi coltivare pomodori e melanzane ma ortaggi a foglia larga come i cavoli e le lattughe.

Ti consiglio di valutare inoltre la posizione di ostacoli naturali , come le siepi, ed artificiali come le fondamenta degli edifici.

2 . Studia sempre il terreno.

Mi raccomando, studia sempre il tuo terreno in modo da conoscere quali sono le sostanze nutritive presenti in quantità minori oppure assenti del tutto.

Cerca di conoscere la granulometria ed il tipo di terreno con cui hai a che fare, in modo da capire quali aggiunte e concimazioni devono essere fatte.

3. Non coltivare mai troppi ortaggi.

Non farti prendere dalla frenesia e non piantare troppe tipologie di ortaggi: almeno all’inizio ti consiglio di partire con pochi e facili colture con cui fare le prime esperienze e solo in seguito, quando avrete più esperienza e consapevolezza, introdurre nuove specie di ortaggi.

Ti ricordo inoltre di non seminare l’orto in una sola volta: opta per una semina a scalare in modo da prolungare la raccolta nel tempo.

  1. Non Sottovalutare la disponibilità di acqua.

Il successo della coltivazione di un orto dipende anche dalla presenza di una buona riserva d’acqua, in particolare durante la stagione estiva.

Ti consiglio di non utilizzare l’acqua dell’acquedotto: essendo stata privatizzata potrebbe essere molto oneroso e potresti correre il rischio di prendere delle multe dal tuo comune di residenza.

Prima di intraprendere l’esperienza di orticoltore è fondamentale stimare la reale riserva di acqua in relazione al tipo di ortaggi che si vuole coltivare e al loro fabbisogno idrico.

5 . Non sottovalutare mai l’impegno che comporta avere un orto.

Ricordatevi che avere un orto vuol dire tempo e fatica: per ottenere dei risultati soddisfacenti è necessario dedicare a questa attività diverse ore durante la settimana e in determinati periodi dell’anno una presenza giornaliera.

Nel caso in cui il terreno coltivato è molto grande, prendersene cura comporta spese elevate e richiede un grande sforzo fisico.

Per ottenere risultati positivi ed avere un orto produttivo è necessario saper riconoscere i propri limiti: questa considerazione ci riporta al consiglio numero tre.: all’inizio non farti prendere dalla frenesia e dall’eccitazione, inizia con il coltivare un orto di dimensioni modeste.

Con il passare del tempo diventerai sempre più esperto e sarai in grado di gestire anche un orto di dimensioni maggiori: bene non mi resta che augurarti buona fortuna!