Vi è già capitato di avere dei problemi o patologie di natura muscolare o articolare? Se si, avrete già avuto modo di approcciare con la figura del fisioterapista.
Che siate alla prima esperienza, o meno (speriamo di no) con questo genere di figura professionale, sarete sicuramente al corrente che la scelta di un buon fisioterapista ha un’importanza notevole nella risoluzione della patologia. Che si adotti il passaparola oppure un portale specializzato di fisioterapisti , l’importante è non sbagliare questa scelta.
Capita spesso che i pazienti passino da uno specialista all’altro, senza riuscire a trovare la giusta soluzione o rimedio, perdendo molte risorse sia in termini di tempo, che in termini di denaro.
Per orientare la vostra scelta verso un professionista qualificato e adatto alle vostre esigenze è bene prima conoscere nello specifico quali sono le mansioni e le tecniche di questo tipo di specialista.
Come vedremo nel breve, un buon fisioterapista non si occupa soltanto di problemi di natura muscolare, posturale o articolare, ma anche di riabilitazione dopo problemi di altra natura, anche più grave, come quelli che riguardano la corteccia cerebrale.
In questo focus proveremo a spiegarvi come scegliere il professionista che fa per voi, nel minor tempo possibile!
Cosa fa un Fisioterapista?
L’immagine che si ha del fisioterapista è quella di un medico specializzato nel curare dolori muscolari o articolari o al quale ci si rivolgere per correggere determinati errori di postura.
Nello specifico, un buon fisioterapista deve controllare in primo luogo tutta la documentazione medica del paziente (quindi le precedenti prescrizioni e le cartelle mediche). Dopo questo iniziale controllo, ha bisogno di effettuare una serie di esami per valutare le capacità motorie e fisiche del paziente (tutto questo tramite anche una serie di prove fisiche).
Capita l’origine del problema o della patologia, è compito del fisioterapista mettere a punto una terapia mirata e attuarla (in maniera autonoma). A seconda del problema da risolvere, la terapia potrebbe essere singola, oppure di gruppo.
Secondo la definizione presente nel Decreto 14 settembre 1994 , n. 741, emanato dal Ministero della Sanità:
“il fisioterapista è l’operatore sanitario, in possesso del diploma universitario abilitante, che svolge in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita.
Oltre gli infortuni Muscolari
Come accennato la fisioterapia non si occupa soltanto degli infortuni o dei dolori di tipo muscolare o posturale, ma di un concetto di benessere più ampio. Il fisioterapista lavora anche a riabilitazioni dopo episodi di ictus o con pazienti affetti da patologie che riguardano la corteccia cerebrale come la sclerosi multipla, il Morbo di Parkinson e altro ancora.
Le terapie e le tecniche utilizzate
Questa branca della medicina è in rapida evoluzione e anno dopo anno, vengono scoperte e sviluppate nuove tecniche e terapie, ma ne esistono alcune che fanno parte dello standard medico di questa professione come:
- massaggi su muscoli, nervi, tendini e altre parti lese o infiammate;
- mobilitazione e manipolazione di muscoli e articolazioni o alla schiena;
- stimolazione tramite elettricità;
- riscaldamento e raffreddamento di varie parti del corpo per problemi di circolazione o infiammazione.
Come cercare un buon fisioterapista
Come per qualsiasi altro specialista, la prima cosa da fare è quella di consultare il sito web dell’ordine di riferimento. Su questo portale troverete i professionisti iscritti all’ordine in una suddivisione per regione e città. Una volta fatta questa “scrematura” iniziale e individuati i profili che vi interessano, sarà il momento di verificarne la professionalità.
Come fare?
La risposta è portata di mano, o in questo caso di click!
Potete iniziare a ricercare informazioni sul fisioterapista scelto direttamente su google, trovando il sito internet e verificando così la preparazione e le tecniche utilizzate.
Un altro buon sistema è quello di avvalersi delle recensioni: se il medico che avete scelto ha una pagina Facebook (e ha le recensioni attivate), potrete farvi un’idea del suo operato tramite le opinione dei suoi ex pazienti.