Negli ultimi tempi si è sempre più diffuso l'acquisto e l'uso delle borracce da utilizzare per contenere acqua, tisane, bevande energetiche e tutto ciò che rispecchia i nostri gusti e che vorremmo sempre con noi.

La “borraccia mania” è una vera e propria moda che dilaga e che conquista sempre di più l’attenzione degli utilizzatori che prediligono lavare e riutilizzare i contenitori.

 

Borraccia: come lavarla ed igienizzarla?

L’utilizzo della borraccia rappresenta una scelta sicuramente etica, ma attenzione però alla nostra salute. Mantenere l’oggetto in questione pulito ed igienizzato è di fondamentale importanza, soprattutto per quanto riguarda le parti composte da materiali termoplastici. Le aziende produttrici di tappi in plastica e gomma raccomandano una corretta igienizzazione delle parti realizzate in polietilene, in quanto possono facilmente annidarsi batteri.

Il successo di questi contenitori dipende sostanzialmente da due fattori principali:

  • innanzitutto, la questione relativa all'inquinamento ambientale spinge ad abbandonare le dannose bottiglie di plastica usa e getta per passare a qualcosa di più ecologico e riutilizzabile,
  • in secondo luogo, una bottiglia di plastica non può competere con la comodità e la durata di una borraccia pratica, resistente, adatta ad ogni occasione – sport, escursioni, in ufficio – e che, oltretutto, con la varietà di modelli in commercio consente di personalizzare la propria in base ai gusti di ognuno.
     

Ma, come qualsiasi contenitore di alimenti liquidi, anche la borraccia ha bisogno di un'accurata pulizia periodica per garantirne l'igiene e neutralizzare eventuali depositi di sporco e batteri.

L'acqua e l'umidità causano la proliferazione di funghi e muffe che il semplice risciacquo non mandano di certo via, ma necessitano di prodotti specifici e accortezze particolari.

Lavare quotidianamente la propria borraccia, soprattutto se la usiamo per contenere bevande diverse dall'acqua, ci permette di tenere lontani batteri e anche cattivi odori.

In base al materiale con cui è stata realizzata, laveremo la borraccia in modi diversi ma ugualmente efficaci. Se la nostra borraccia è in acciaio inossidabile, può essere lavata principalmente in due modi molto semplici. Nel primo caso riempiamone metà con acqua calda a cui aggiungiamo un paio di gocce di normale detersivo per piatti, dopodiché agitiamo molto bene e risciacquiamo abbondantemente con acqua.

È importante non trascurare e lavare con acqua e sapone anche il tappo e la filettatura della borraccia, infatti, anche in questi due punti si concentrano molti batteri. Essendo l'acciaio inossidabile un materiale molto resistente che non teme detergenti biologici e naturali, possiamo lavare la nostra borraccia anche con una miscela di acqua e aceto oppure acqua e bicarbonato che lasceremo agire per una notte intera e sciacqueremo via il mattino seguente.

Per aiutarci nell'operazione e renderla più efficace, utilizziamo anche un comunissimo scovolino per bottiglie – magari munito di spugna nella parte finale – che certamente raggiungerà le pareti e il fondo della borraccia garantendoci una maggiore pulizia rispetto al semplice risciacquo.

Nel caso in cui la nostra borraccia fosse fatta di alluminio, allora utilizzeremo solo acqua e detersivo per i piatti, aiutandoci con lo scovolino per raggiungere i punti più difficili da pulire con una normale spugna per i piatti. In questo caso, è sconsigliabile usare bicarbonato o aceto perché essi causano la perdita di lucentezza e di colore dell'alluminio.

L'ideale sarebbe acquistare una borraccia con il fondo removibile e un'apertura larga, in questo modo lavarla e tenerla sempre pulita diventerebbe molto facile e garantirebbe un'accurata manutenzione di un oggetto così comodo, ma anche importante per la nostra salute.