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Quante volte ci si ritrova senza luce in casa all’improvviso? E in quante di queste occasioni hai pensato che la lampada di emergenza fosse davvero una grande invenzione?

In effetti lo è, in special modo se in casa hai dei bambini. Ma le lampade di emergenza non sono solo utili in casi di necessità, ma anche in situazioni differenti, come per esempio in campeggio.

Se si dorme in tenda, di certo non si può pensare di avere la luce, se non quella naturale che però ad un certo orario scompare. Diversamente, portare con sé un lampada di emergenza, anche di quelle al Led, è una soluzione.

Le lampade di emergenza al LED sono state pensate per il risparmio energetico, sono molto utili poiché hanno una durata maggiore. Un esempio è la lampada di emergenza beghelli 1499, articolo di Beghelli che ha riscosso tantissimo successo.

Lampada di emergenza beghelli 1499: l’invenzione più quotata di Beghelli

La lampada di emergenza beghelli 1499 è proprio ideata per durare più a lungo possibile, come può appunto accadere in situazioni di necessità prolungata.

Il primo punto di questo apparecchio che colpisce l’attenzione, è la particolarità del riflettore a cuneo, che indirizza la luce in modo perpendicolare rispetto alla superficie sulla quale è stata installata. In questo modo, l’ambiente e la superficie vengono illuminate senza mettere in evidenza le batterie al LED. Si limita notevolmente il fenomeno di abbagliamento.

Oltre ad essere, poi, funzionale è anche dotata di un design ricercato che fa in modo di rendere la fonte d’illuminazione anche bella da vedere.

Beghelli un po’ di storia dell’azienda

Beghelli è una storica azienda italiana che opera nel settore elettronico e della sicurezza dal 1982. La nascita di questa società – S.p.A. – è dovuta – come tutte le grandi idee – ad un avvenimento reale con il quale Gian Pietro Beghelli si trovò a fare i conti nel 1978.

A Bologna alla fine degli anni 70, ci fu una nevicata consistente, che portò diversi giorni di black out sulle colline di Monteveglio. Chi lo avrebbe mai detto che un impedimento avrebbe acceso la lampadina di un uomo che poi sarebbe diventato un grande imprenditore?

Fu così che Gian Pietro Beghelli ebbe l’idea di realizzare la prima lampada d’emergenza a installazione fissa, e da qui, nel 1982, gli venne l’idea di fondare una società tutta sua: la Beghelli, la cui produzione si fondava tutta su apparecchiature per l’illuminazione.

La società poi ampliò la sua produzione, e rapidamente – anche per via delle esigenze del mercato – si passò dall’illuminazione d’emergenza a quella a risparmio energetico, sino ad arrivare ai sistemi elettronici per la sicurezza domestica e industriale, come:

  • Sistemi antintrusione;
  • Rilevatori di gas;
  • Teleassistenza;

Il grande passo, l’azienda lo fece quando nel 1998, quando venne quotata in borsa.

Ci sono differenti tipologie di lampade di emergenza:

  • A parete;
  • Da incasso;
  • Da presa con spina di corrente;

Quando sono state create le prime lampade di emergenza, il design era diverso, oggi si rifà ad una nuova politica di linee molto più minimal. In special modo quelle da parete e da incasso, sono pensate proprio per essere belle da vedere, oltre funzionali.

Un altro dei vantaggi delle lampade di emergenza, soprattutto quelle a risparmio energetico, è quello di essere utilizzate anche come luci notturne, quando l’ambiente è troppo buio e si desidera avere una fonte d’illuminazione per evitare di incappare in oggetti e mobili.

Se desideri acquistare delle lampade di emergenza da parete, da incasso o portatile, ma non hai il tempo di andare in un negozio fisico, su questi shop online puoi trovarne differenti alternative.

  • elettronew.com;
  • Cmt-srl.it;
  • puntoluce.net.

Una lampade di emergenza in casa, portatile o meno, serve sempre. Sicuramente è uno degli acquisti più utili che puoi fare per la sicurezza della tua famiglia.